Il comune di Tolmezzo e i Comuni della Carnia stanno approvando un Ordine del Giorno sulla riforma sanitaria. Qui il testo approvato dalla Giunta di Tolmezzo.
L’obiettivo è quello di portare questo ordine del giorno all’approvazione dapprima dell’Assemblea dei sindaci dell’Ambito Distrettuale della Carnia il prossimo 3 settembre, successivamente alla Conferenza di tutti i Sindaci dell’ASS3 (ovvero anche ai Sindaci dell’Ambito Distrettuale “Gemonese, Canal del Ferro, Val Canale), che si terrà probabilmente il prossimo 11 settembre.
Alla quest’ultima Conferenza il Sindaco di Gemona Paolo Urbani proporrebbe invece l’Ordine del Giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Gemona lo scorso 30 luglio (clicca qui per leggerlo).
I due testi sono diversi, soprattutto per quanto riguarda l’Ospedale di Gemona.
Il primo esprime un giudizio sostanzialmente positivo sulla bozza di riforma sanitaria, affronta diversi aspetti e segnala alcuni punti da chiarire e approfondire; l’Ospedale di Gemona non viene considerato tra le strutture “spoke” come Tolmezzo e San Daniele e il testo riporta:
“La struttura di Gemona possa divenire “presidio ospedaliero per la salute” sulle 24 ore, antesignana di una modalità efficiente, completa, vicina alle esigenze dei malati, confortevole, attrattiva e di elevata qualità e livello di prestazioni. Vengano mantenuti i servizi di base (quali radiologia, dialisi, ambulatorio prelievi…) e si crei un percorso integrato dove professionalità (anche in equipe, specialistiche e multidisciplinari) e strumentazioni siano a disposizione per un rapido inquadramento diagnostico-terapeutico. Si auspica l’attivazione di un efficiente, innovativo ed attrattivo polo riabilitativo, che favorisca il recupero funzionale o l’assistenza per patologie che prevedano tempistiche protratte e bassa intensità di cura, oltre a strutture per lungodegenza, hospice o “di appoggio” per malati e familiari che necessitano di assistenza protratta o periodi di “sollievo”. “
L’ordine del Giorno di Gemona si concentra maggiormente sull’Ospedale e chiede che:
“a) l’Ospedale San Michele di Gemona sia inserito a tutti gli effetti tra gli ospedali di base “spoke” e mantenga quindi le attuali funzioni ospedaliere per acuti orientate a dare risposte ai principali bisogni di salute dei Cittadini dell’Alto Friuli-Collinare;
b) sia altresì assicurato il Pronto Soccorso e la rete di Emergenza sulle 24 ore, anche nell’ambito del Piano delle Emergenze-Urgenze in fase di elaborazione;”
dando mandato al Sindaco di adoperarsi per l’istituzione di un Tavolo di confronto con la Regione e di promuovere occasioni d’intesa con tutti i Sindaci della Regione.
Quale dei due testi passerà? Ma soprattutto: quanti e quali Comuni stanno sostenendo l’uno o l’altro? Quali alleanze è riuscito a stringere il Sindaco Urbani?
A noi risulta che Tarvisio e anche alcuni Comuni del Gemonese sarebbero a favore del testo proposto da Tolmezzo.
Vista l’importanza di questi passaggi istituzionali e visti i tempi molto stretti che sono stati calendarizzati per l’approvazione della riforma, sarebbe importante che il Sindaco Urbani informasse i cittadini e il Consiglio comunale sull’esito delle consultazioni avute con i Comuni e con la Regione.