Già nel ‘700 Carlo Goldoni, grande maestro del teatro comico, intuì la straordinaria energia che il dialetto può sprigionare nel momento in cui si poneva l’obiettivo di trasferire sulla scena la vita brulicante della società veneziana. Ecco dunque che appare particolarmente significativa la scelta di un’opera interamente in friulano per la presentazione della stagione 2014-2015 del Teatro Sociale di Gemona.
Ognun la conte a so mût nasce da un’idea di Dino Persello e deve la sua realizzazione al Grup Teatral Pari Oportunitas de Cjargnie “Melie Artico dai Lops”. Protagoniste sono donne provenienti da diverse vallate, ciascuna rappresentante una particolare varietà di friulano parlato. Nella pièce queste donne intonano un canto che accompagna lo spettatore in un racconto che procede spontaneo tra pensieri, fatiche quotidiane, sentimenti, aspirazioni. Ciò che emerge con evidenza sono la forza e la proverbiale saggezza di quelle che a buon diritto possono essere considerate il vero motore della società carnica.
L’appuntamento è dunque per venerdì 10 ottobre alle ore 21. L‘ingresso allo spettacolo è gratuito.
In occasione della serata il direttore dell’ERT Renato Manzoni illustrerà ai presenti i contenuti della stagione di prosa.