Il 25 aprile, giorno del grande terremoto che ha provocato migliaia di morti e disseminato distruzione in Nepal, mi trovavo tra i monti del Friuli in zona non raggiunta da segnali telefonici: ho saputo dell’accaduto tramite un passante che si era fermato a scambiare due parole con me.
Mi è sorta l’angoscia per la sorte dei miei amici in quel momento a Kathmandu: friulani e nepalesi.
Solo due giorni dopo dei primi ho avuto la conferma che erano vivi e sulla via del ritorno, invece dei secondi ho dovuto attendere ancora lunghe ore, lunghissimi giorni. Finalmente la conferma che, pur avendo perso ogni bene materiale, erano anch’essi vivi.
Si tratta di una giovane coppia con due bambine piccole: in particolare lui, Pemba, è una stimata e conosciuta Guida Alpina, esperta nei trekking d’alta quota sulla montagne del Nepal. Diversi gemonesi e corregionali ormai lo conoscono di persona per aver partecipato ai suoi tours: grazie alla sua competenza, ad esempio, è stato realizzato il primo trekking dell’Annapurna in MTB, quando ancora la maggior parte delle piste erano di là da venire….
L’articolo integrale di Alessandra Maria Contessi lo potete leggere sul prossimo numero di Pense e Maravee in distribuzione in tutte le case di Gemona.
Sull’emergenza terremoto segnaliamo l’interessante iniziativa che si svolgerà venerdì 23 ottobre presso il Centro Parrocchiale di Salcons con inizio alle ore 20.30. Una serata di solidarietà e di raccolta fondi a favore degli orfani del Nepal.