Lucia Solinas

“Il silenzio sarà assordante!”

Così Giulio Ragalzi ha lanciato su Facebook la manifestazione di un gruppo di cittadini a difesa dell’ospedale di Gemona. Circa 150 persone hanno creato un serpentone che partendo da via Bariglaria ha raggiunto l’Ospedale. In silenzio. Per comunicare che i cittadini non urlano, ma non sono passivi e si attivano contro il ridimensionamento dell’ospedale. Abbiamo intervistato il promotore dell’iniziativa.

Che ne sarà dell’Ospedale San Michele?

Nel testo di legge preliminare sul riassetto del sistema sanitario regionale appena approvato, l’Ospedale San Michele non è presente nell’elenco dei Presidi Ospedalieri della regione, viene riconvertito in Presidio per la salute. Il Gruppo Cicogna e il Comitato San Michele si mobilitano per l’Ospedale. Abbiamo intervistato Monica Feragotto, portavoce del gruppo Cicogna.

Ospedale di Gemona. Si sa ma non si dice?

Venerdì pomeriggio si è tenuta la seduta del consiglio comunale nella quale il Sindaco Urbani avrebbe dovuto riferire sul destino del nostro ospedale dopo l’incontro di pochi giorni prima con la Presidente della Regione e il suo Assessore alla sanità. Un buco nell’acqua.

Cosa ne sarà del nostro Ospedale?

Incontriamoci venerdì 27 giugno, ore 18, a palazzo Boton.
Il sindaco Paolo Urbani riferirà sul destino del nostro Ospedale dopo il suo recentissimo incontro con la presidente della Regione Debora Serracchiani e l’assessore regionale alla sanità Maria Sandra Telesca.

Giù le mani dall’Ospedale!

Pronto soccorso 24 ore su 24, mantenimento dei Reparti di Medicina e Chirurgia. Ma come si inserisce la difesa ad oltranza dell’attuale organizzazione ospedaliera gemonese nel programma di riforma del sistema sanitario regionale?