Ambiente

Tuteliamo le acque e il paesaggio

Una importante iniziativa del Circolo Legambiente della Pedemontana Gemonese a difesa delle nostre acque.

L'alveo del torrente Leale dopo l'intervento

L’alveo del torrente Leale dopo l’intervento

Sabato 18 aprile Legambiente manifesta con una marcia in bicicletta la propria contrarietà all’esecuzione di due progetti, l’uno sul Torrente Leale e a dirla tutta, purtroppo già eseguito – chiosa il Presidente del Circolo Sandro Di Bernardo –  e l’altro sul canale di collegamento fra il depuratore del Consorzio Industriale di Osoppo e il Rio Molino.

Nel primo caso, con la giustificazione della “sicurezza”, del costo di oltre 66 mila €, è stato eseguito un taglio raso della vegetazione di entrambe le sponde, togliendo così al Torrente Leale la sua funzione di habitat, di corridoio e di rifugio per le specie della flora e della fauna presenti, compresa l’ittica semplificando, e quindi banalizzando, l’insieme paesaggistico.

Il secondo progetto, del quale è stata già attuata la consegna, prevede l’impermeabilizzazione del tratto fra la ferrovia e la confluenza con il Rio Molino, per un importo progettuale di un milione e 300 mila €., lavori, che parere di Legambiente vi erano le condizioni di una soluzione molto diversa, se solo fosse a suo tempo stata fatta una lettura più attenta della legge 152/06 in materia ambientale.

A nulla sono valse le prese di posizione e le osservazioni al riguardo.

Ora con la marcia in bicicletta vogliamo ribadire la necessità di una rinaturalizzazione  dell’intero corso torrentizio del Leale, che per di più si estende fra le due ali del Sito di Importanza Comunitaria del Medio Tagliamento e di questo facendo parte integrante, mentre per il canale di Osoppo auspichiamo una variante al progetto, che dia spazio ed importanza alla fitodepurazione. E’ sufficientemente noto, e lo testimoniano tutti gli istituti e gli enti ambientali, che essa  è il mezzo non solo di una corretta integrazione con l’ambiente naturale, ma anche può fungere, nel caso di malaugurato malfunzionamento del depuratore, di impianto “di riserva” assorbendo i vari possibili inquinanti, ciò che non può fare la semplice impermeabilizzazione.

Appuntamento dunque ad Osoppo sabato 18 alle ore 10,00 in piazza.

Il circolo di Legambiente

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