Ambiente Solidarietà

O-SOAP-O: Il sapone eco friendly ricavato dall’olio esausto

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Creare saponi per il bucato dall’olio delle fritture che non è più riutilizzabile. Questa l’idea che è venuta all’osovana Elisa De Simon, per recuperare in modo intelligente e creativo l’olio esausto, il più delle volte difficile da smaltire.

Diplomata come tecnico dei servizi socio sanitari, Elisa De Simon ha in seguito acquisito la qualifica di OSS, lavorando in varie strutture della zona. Attualmente è iscritta al corso di assistente di studio odontoiatrico che ormai sta giungendo al termine.
«Qualche anno fa comprai un barattolo di soda caustica dicendo a chi era con me che avrei voluto provare a fare sapone. Beh, direte voi, non è che uno si alza la mattina e senza aver mai provato a fare una cosa la fà; e invece per me funziona così, ed è così che ho coltivato molteplici passioni, passando dalla pittura al disegno, all’intaglio del legno, alla ceramica, al mosaico e chi più ne ha più ne metta, fino ad arrivare qui oggi a raccontare di questo progetto. Quel barattolo di soda caustica è rimasto in fondo ad un armadio per quattro o cinque anni, finché l’anno scorso, quando ero a casa per le ferie, l’ho ritrovato.»

Così un po’ come avrebbe fatto Gollum nel Signore degli Anelli, il volto di Elisa si è “illuminato” ritrovando il barattolo di soda caustica in fondo alla credenza, consapevole che era arrivato il momento di utilizzarlo in qualche modo… Inizia così a tradurre siti di sapone da ogni lingua, finché ad un certo punto, trovata finalmente la composizione giusta che stava cercando, si mette all’opera. Prepara e mescola soluzioni, riversandole nell’unico stampo che aveva a disposizione: quello del plumcake, lasciando decantare il composto coperto fino al giorno successivo, ricavando così le sue prime saponette.

Vuoi la passione, vuoi l’impegno, Elisa De Simon si specializza sempre più nella realizzazione di saponette artistiche mischiando olii essenziali e materie prime sempre biologiche e controllate. Crea così un’intera linea di prodotti come grassatore, detersivo per lavatrice, per lavastoviglie etc.

L’olio esausto che diventa sapone

Oltre alle mille passioni, Elisa De Simon è anche volontaria nella Pro Loco di Osoppo dove ricopre la carica di tesoriere, ed é così che alla fine della sagra di Santa Colomba, le viene l’idea, anche pensando all’iter burocratico per smaltirlo, di riutilizzare l’olio usato durante la sagra per friggere le patatine, per farne sapone per il bucato. Appoggiata e incoraggiata dall’entusiasmo della Presidente della Pro Loco Maria Veleda, la sera della cena di ringraziamento con i volontari della festa, i presenti sono stati omaggiati con una di queste saponette, ornate da un’etichetta che riportava la dicitura “Fatto con l’olio della sagra di Santa Colomba 2023″. L’idea é piaciuta molto ed è così che anche la Friûl Adventures alla fine del “Concerto per un Fiore”, e la sagra di Sant’Anna di Maniaglia, hanno pensato di regalarle l’olio per portare avanti questa iniziativa.

Ora, attraverso la Pro Loco stanno cercando di organizzarsi al meglio per poter portare avanti questo progetto di raccolta dell’olio esausto.

Ne è nata anche una pagina Facebook dedicata ai saponi, dove é possibile vedere anche le precedenti creazioni, che si chiama O-SOAP-O (che richiama il nome del paese Osoppo).

Come partecipare all’iniziativa

Chiunque voglia, ma in particolare le associazioni locali del gemonese, potranno donare l’olio da frittura esausto contattando Elisa tramite mail: dselisa@tin.it, o tramite la sua pagina Facebook oppure contattando la ProLoco di Osoppo.

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