Ricordiamo il 2014 come uno degli anni più piovosi a Gemona: sono caduti più di 3.300 mm. Il luglio 2015 lo ricorderemo, con ogni probabilità, come il mese di luglio più caldo in assoluto da quando si fanno misurazioni. I campi di mais senza irrigazione ci ricordano i colori dell’autunno inoltrato. Negli ultimi 2 anni le giornate con temperature minime sotto lo zero si contano sul dito di una mano o poco più. La terra non riposa. I bioritmi sono sotto stress. Piante e insetti di ecosistemi più caldi colonizzano silenziosamente i nostri ambienti.
Anche il Papa è preoccupato.
Per “raffreddarci” un pò prima dell’ennesima notte calda, pubblichiamo 2 foto con la neve. Riconoscete i personaggi in copertina. Siamo nell’inverno del 1950. Sullo sfondo Godo e la pianura gemonese.